Work Journal – come fare di più usando meno energia

Le tre regole di lavoro:
1. Esci dalla confusione, trova semplicità.
2. Dalla discordia, trova armonia.
3. Nel pieno delle difficoltà risiede l’occasione favorevole.

Albert Einstein

Settembre… da sempre il mese che fa concorrenza a Gennaio per quanto riguardo i buoni propositi per un nuovo inizio. C’è chi torna a scuola e chi riprende il lavoro dopo le ferie estive, in attesa del prossimo stop durante le vacanze di Natale. Insomma, Settembre è il mese che più di tutti rappresenta la produttività e il lavoro.

Dato che il rientro può essere un pochino traumatico di suo, al di là di quanta voglia si abbia di rivedere colleghi, di tornare ad avere le giornate strutturate e in generale di tornare alla quotidianità, qui puoi trovare uno strumento utile per fare tutto senza prosciugare l’energia che hai accumulato durante le vacanze.

Il protagonista di questo articolo è infatti il WORK JOURNAL: non proprio un diario, non solo un’agenda… è davvero molto di più ed è fantastico per riuscire a fare di più usando meno energia (così da averne ancora per tutto quello che vi piace fare, e bilanciare meglio dovere e piacere!).
P.S. Se cerchi informazioni su come meglio gestire la tua giornata per non lasciare che un aspetto della tua vita prenda il sopravvento su tutto dai un’occhiata al post sul planning e anche a questo su come pianificare meglio la tua giornata.

Cosa è un work journal? Senza troppi giri di parole, facciamo che te lo mostro così ti puoi fare un’idea non solo di cosa è ma anche di come usarlo.
Clicca sull’immagine qui sotto per vedere il video completo del work journal che sto usando.

Instagram – millecosedafare_blog

Lo so, stai pensado “ma a me sembra solo un’agenda, solo fatta a mano“… eh, no. Ha anche questo elemento, esatto – e non sottovalutare il vantaggio di decidere da te quanto spazio allocare a ogni mese, settimana e ancora di più ad ogni giorno. Perchè non dover avere lo stress di scrivere minuscolo per far stare la lunga lista di appuntamenti e cose da fare in uno spazio predefinito, diciamocelo, non aiuta in certe giornate. Ma, oltre a questo, essendo un journal ti dà la possibilità di essere tutto quello che vuoi: ci puoi inserire gli appunti che hai preso durante una riunione, il brainstorming fatto con i colleghi rispetto a un progetto che avete in cantiere, o gli obiettivi che ti poni a scadenza mensile o quadrimestrale. È questo, e anche molto di più, perchè tu decidi quindi può essere tutto quello che serve a te.

Okay, sembra interessante, ma io non lavoro in un ufficio e mi auto-gestito la giornata, tra casa e famiglia“… beh, non mi sembra per niente meno faticoso e semplice di un lavoro da otto ore consecutive, anzi! Oltre alle tante cose da fare per la casa, hai anche tutte le responsabilità legate alla famiglia, e tutto questo va in qualche modo bilanciato con quello che vuoi fare, i tuoi obiettivi e sogni. Il bello del work journal è che lo adatti a quella che è la tua vita: se, per esempio sei una free-lancer, può usare il work journal categorizzando il lavoro da fare per i vari progetti e incarichi; se sei una casalinga, può usarlo per gestire la manutenzione della casa e separare questa parte della giornata da quello che è la tua vita personale.

Si dice che “il lavoro nobilita l’uomo”, ma quello che dobbiamo ricordarci è che il lavoro che facciamo non ci definisce. Io non sono una blogger (non è neanche il mio lavoro poi… faccio altro per pagare le bollette) e tu non sei solo un’impiegata, una casalinga, un’avvocato, un’ingegnere, un’operaia, una fotografa o un’insegnante… sei molto di più! E per quanto la passione che hai per il lavoro che fai sia grande, comunque c’è altro che completa la tua persona, e la tua vita. Per questo sono una fan accanita del work journal – non voglio avere nel journal che uso per “gestire” la mia vita tutti i dettagli della riunione di ieri o le cose da fare per un determinato progetto. Mi piace tenere separate le cose così da potermi concentrare su ciascuno di queste con l’attenzione che merita, senza passare da una cosa all’altra continuamente. E infatti nel mio journal di tutti i giorni trovi nella visione giornaliera la voce “work”.

Ultimo vantaggio dall’avere un work journal e non un’agenda già pronta da usare è che si risparmia! Ti basta solo un quaderno, e sei pronta per partire. Lo se che può sembrare che il creare le varie parti ti porta via tempo, ma in realtà nel momento in cui scrivere la data e trascrivi le riunioni e le cose da fare, in qualche modo stai già organizzando la giornata. Per esempio, nel momento in cui segno quali parti della giornata sono impegnata in riunioni, già ho un’idea di quanto tempo ho a disposizione per fare tutto il resto. È una sorta di time tracker, ma manuale, e lo uso anche per segnare l’inizio e la fine della mia giornata di lavoro. Questo può essere molto utile per chi lavoro come freelancer o consulente, e deve saper allocare le ore di lavoro a ogni singolo progetto per capire quanto essere pagata.

Suggerimento extra: dopo avere elencato le cose che devo fare, ne evidenzio tre così da identificare le priorità della giornata… quelle cose che devo completare perchè ho una scadenza da rispettare o sono davvero importanti per me. Questo mi aiuta molto a entrare nello spirito giusto perchè so esattamente quali sono le cose su cui mi devo concentrare.

Ora che sai come funziona un work journal e come può svoltare la tua vita lavorativa, non ti resta che provarlo! Sicuramente devi personalizzarlo per rendere il sistema rilevante per il tuo lavoro, ma sono certa che ti sarà di grande aiuto. E allora, buona lavoro!

Un abbraccio,
Chiara

2 risposte a "Work Journal – come fare di più usando meno energia"

Add yours

Rispondi

Inserisci i tuoi dati qui sotto o clicca su un'icona per effettuare l'accesso:

Logo di WordPress.com

Stai commentando usando il tuo account WordPress.com. Chiudi sessione /  Modifica )

Foto di Facebook

Stai commentando usando il tuo account Facebook. Chiudi sessione /  Modifica )

Connessione a %s...

Sito web creato con WordPress.com.

Su ↑

%d blogger hanno fatto clic su Mi Piace per questo: