Casa dolce casa – ep.4 al passo con la realtà

Ci siamo. Finalmente ecco l’episodio che conclude il salto nel tempo e ti porta al passo con la realtà.
Siamo a maggio (2021) e per un mese (tra marzo ed aprile) io e il mio compagno siamo riusciti finalmente a vivere nella nostra nuova casa in Italia prima di prendere di nuovo la strada verso l’estero. Non è stata una situazione normale per via dei quindici giorni di quarantena (obbligatoria per chi rientra dall’estero – nota per il futuro 😉) e lockdown totale da zona rossa, ma abbiamo avuto modo di sperimentare la vita di coppia nel nostro nuovo rifugio, ed è stato strano ma bellissimo!

Le scoperte e le prime volte sono continuate, meno magiche rispetto ai primi giorni ma un confronto con la realtà era necessario, e abbiamo iniziato ad essere più consapevoli di quello che avere una casa (grande) richiede.

Ma andiamo per ordine e ricominciamo dai famosi secchi per l’immondizia che ci siamo ritrovati a dover comprare all’ultimo. Questi non sono stati l’unico acquisto urgente… già mesi fa c’eravamo ritrovati a dover comprare pala e sale per la neve dopo che erano scesi un buon 20 cm e non c’era verso di aprire il cancellino. Chiaramente sono esperienze che si devono fare, e non tutto può essere pianificato in anticipo. Che si tratti del giardiniere che ci tagli l’erba, ormai stile giungla, o dell’apribottiglia che ci manca, tutto ha un senso… ma spesso ce lo si ricorda solo nel momento del bisogno, e per quanto sia un’amante della pianificazione, va bene anche così. Certo, ci sono degli attimi di panico quando devi trovare una soluzione in tempi ristretti, ma difficoltà di questo tipo sono parte della vita (casalinga e non), e imparare ad affrontarle è l’unica cosa che ha senso.

La prima cosa imparata e messa in pratica è l’importanza di creare dei faldoni dedicati alla casa. Bollette, contratti, atto del notaio, garanzie e buoni spesa….. sono tante le cose che, per un motivo o l’altro, è bene conservare o sapere dove le si hanno messe. L’obiettivo è quello di essere organizzati, ma anche di evitare il famoso “cassetto della vergogna” dove ci sta un po’ di tutto ma nessuno sa esattamente cosa. Lo so che sai di cosa parlo… 😁

Sicuramente ci sarà un post dedicato ai faldoni e a come organizzare al meglio la documentazione relativa alla casa, incluse utenze, lavori e contratti vari. Voglio prima consolidare il metodo che sto usando per capire se posso migiliorarlo ancora un po’, ma poi di certo lo condivido con voi!

Se però l’organizzazione di fogli vari e quindi l’acquisto di cancelleria a tema è per me un piacere, il tasto dolente arriva con la gestione della casa a livello di pulizia. (Quante come me? Ditemi che non solo l’unica che ODIA lavare i piatti!) Ammetto di essere molto fortunata ad avere un compagno che invece trova passare l’aspirapolvere e il lavare i piatti un modo per rilassarsi dopo una giornata di lavoro, ma neanche lui immaginava che pulire l’intera casa richiedesse una giornata intera! E neanche tutta la casa perchè due piani sono praticamente allo stato di cantiere, quindi lì c’è poco niente da fare! 😨

Ci siamo stati troppo poco per avere un nostro calendario per la pulizia. A dir la verità non ci siamo ancora abituati a quello della raccolta differenziata e fianiamo per ricordarci del sacco dell’immondizia solo al mattino, pochi minuti prima che l’operatore ecologico arriva al nostro cancello! Ma organizzare al meglio la pulizia delle varie stanze della casa, incluse quelle cose da fare ogni tanto tipo come pulire gli antoni delle finestre, è decisamente una cosa da considerare. Stessa cosa per il giardino, e i suoi ritmi per la potatura della piante, e semina, etc. Questo è un capitolo per ora non aperto ma con l’estate che arriva e il prossimo rientro in Italia, di certo dovremo occuparci anche di questo. Per ora quello che abbiamo imparato è che, soprattutto se la casa è grande (ma vale anche per un monolocale) il lavoro di squadra è l’unica soluzione. Non è corretto pensare che uno dei due possa fare tutto, perchè tra pulire, fare le lavatrici, tenere curato il giardino e cucinare ne andrebbe l’intera settimana. Si fa insieme o ci si divide i compiti considerando anche cosa uno preferisci. Io ad esempio preferisco fare le polveri e pulire i vetri piuttosto che lavare i piatti o passare l’aspirapolvere. Il mio compagno il contrario. (Si, l’ho scelto bene! 😉) Per ora sto salvando su Pinterest diverse idee su come avere una cleaning schedule. Se tu ne hai una e ti va di darmi dei consigli, ti aspetto nei commenti qui sotto!

Come dicevo all’inizio, questo post serve per portarti al passo con la situazione odierna, così che d’ora in poi la condivisione a tema “casa dolce casa” sarà in tempo reale. I prossimi episodi saranno più concentrati sui lavori che (speriamo) dovrebbero partire a breve. Non ci saranno aggiornamenti ogni settimana perchè dato che non abitiamo ancora in quella casa in maniera costante, ma ogni novità così come idee per gestire la casa al meglio verrà condivisa qui con voi. Sono sicura che ci sarà da ridere perchè siamo davvero dei novellini in questa esperienza, ma sia i nostri errori che i successi saranno occasioni per te per migliorare il tuo modo di gestire la casa, ed essere più efficente e organizzata. Nel caso in cui hai un argomento specifico su cui vuoi confrontarmi, scrivilo nei commenti o contattami via email (1000cosedafare.info@gmail.com). Vi leggo con tanto piacere!

P.S. Se sei curiosa di vedere come è la nostra casa, trovi un home tour video nella sezione IG TV del profilo Instagram.
Buona visione!

Un abbraccio,
Chiara

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