Lo sviluppo professionale, o professional development, si riferisce alla formazione continua e all’educazione di un individuo riguardo alla sua carriera. L’obiettivo è quello di tenerti aggiornata sulle tendenze attuali e aiutarti a sviluppare nuove competenze ai fini del progresso nel campo.
Per alcune professioni ci sono particolari certificazioni o licenze da dover conseguire per poter lavorare o un tot di ore da fare per diventare operativi sul campo. Tuttavia, lavorare sulle proprie competenze o acquisirne di nuove è sempre consigliato per la propria carriera, ma anche perchè viviamo in un mercato del lavoro particolarmente competivo e imprevedibile. Puoi perseguire lo sviluppo professionale da sola attraverso programmi offerti da istituzioni educative, organizzazioni professionali o persino dal tuo datore di lavoro. Gli strumenti sono tanti, ma il primo passo è quello di creare il tuo piano di sviluppo personale e decidere quali azioni concrete sono necessarie per raggiungere i tuoi obiettivi di carriera.
Cosa è un piano di sviluppo professionale?
Il piano di sviluppo professionale è semplicemente una lista di passi da fare per conseguire i tuoi obiettivi professionali e raggiungere quello a cui aspiri, sia questo una certificazione o un cambio di carriera. Avere un piano di sviluppo professionale è davvero utile quando si sta cercando lavoro, ma in ogni momento della tua carriera si può rivelare uno strumento efficace per capire quello che vuoi e come ottenerlo.
Come creare il tuo piano di sviluppo professionale?
Ci sono diversi modelli per creare il tuo piano di sviluppo professionale ma quello più usato rappresenta semplicemente una semplice tabella che elenca le azioni e la loro sequenza temporale. Non ti servono software o template strani o complicati… carta e penna, o una semplice tabella con Word funzionano uguale. Scegli un formato semplice, capace di farti pensare in maniera sistematica alla tua carriera e agli obiettivi che devi raggiungere per realizzare quello che vuoi essere tra 3 o 5 o 10 anni.
Ogni programma è unico e può variare a seconda dell’argomento e del tipo di formazione. Tra i vari metodi di apprendimento ci sono workshop o seminari, corsi online, mentoring. letture, gruppi di studio, esercitazioni di gruppo, etc.
Se intendi creare un piano di sviluppo personale indipendentemente dal fatto che è richiesto o meno dal tuo datore di lavoro,
ecco 5 passaggi chiave da seguire:
Auto-valutazione: la prima cosa da fare è capire quali competenze o certificazioni o conoscenze hai e quali invece vuoi migliorare. In questa fase non concentrarti solo sull’aspetto tecnico, ma considera anche abilità personali e trasferibili da un lavoro all’altro come la capacità di comunicare in maniera efficace, leadership, capacità di lavorare bene in gruppo, etc. Ovviamente devi considerare cosa è necessario e cosa desiderabile per il lavoro a cui aspiri o in cui vuoi eccellere.
Obiettivi: una volta capito sucuoi vuoi lavorare, è il momento di definire chiaramente gli obiettivi che vuoi raggiungere. Gli obiettivi devonoessere SMART, ossia specifici, misurabili, reliazzabili, rilavanti, e chiari a livello temporale. Per quanto rigarda la linea temporale, è bene ragionare sul breve, medio e lungo periodo, e di avere chiare le fasi in cui questi si sviluppano. Comincia quindi con gli obiettivi che vuoi raggiungere nell’arco di un anno (breve periodo), quelli che vuoi conseguire in tre anni (medo periodo) e infine quelli per i prossimi 5 anni (lungo periodo). Il tutto va poi inserito in una visione più ampia, ossia in quello che vuoi che sia la tua professione tra dieci anni.
Strategia: per non essere sopraffatta dal peso degli obiettivi, comincia a ragionare sul breve periodo perchè questi sono il primo passo per realizzare la tua visione generale. Per ciascun obiettivo decidi la strategia migliore per raggiungerlo: imparare facendo, imparare dagli altri, autoapprendimento, o lettura e riflessione. Definisci poi le azioni e quindi i passi necessari per completarla. Un passo alla volta, e solo così si arriva alla fine.
Risorse: capita la strategia, ti serve ora fare una ricerca delle risorse a disposizione e scegliere quelle che fanno al caso tuo. Non avere fretta e spendi del tempo per capire le opzioni possibili. Dai anche un’occhiata al percorso professionale di persone che ammiri o che hanno raggiunto quello a cui tu ambisci; per fare questo puoi approcciare un* collega senior o ricercare su LinkedIn persone da cui puoi ispirarti.
Sequenza temporale: ora che hai di fronte quello che vuoi, cosa devi fare per raggiungerlo, e come non devi far altro che trasformare il tutto in un calendario. Partendo dal fatto che il tuo percorso di crescita professionale sarà sempre ongoing, perchè c’è sempre qualcosa da imparare o migliorare, è bene avere una traiettoria da seguire e – per ciascun obiettivo – avere dei traguardi intermedi. Non dimenticare poi di aggiungere al calendario dei momenti per riflettere su come sta andando il tuo percorso a cadenza regolare (almeno ogni 6 mesi, a meno che non hai un obiettivo di brevissimo periodo – in quel caso è meglio ogni mese).
Ora che hai tutte le conoscenze necessarie per riflettere sulla tua carriera, non ti resta che cominciare… buon lavoro!
Chiara
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