Abituarsi a migliorare

“Noi siamo ciò che continuamente facciamo.
Aristotele

Sono tante le azioni che fai in maniera abituale, senza pensarci e senza programmarle in agenda. E non perché non siano importanti, ma semplicemente perché sono diventate delle abitudini. Alcune sono positive, come lavarsi i denti prima di andare a dormire o mettersi la crema solare in estate, altre invece no.

In psicologia, l’abitudine è definita come un comportamento ripetitivo, ma può anche essere immaginata come “un collegamento tra uno stimolo e una risposta. Serve da connessione mentale tra un pensiero o evento scatenante (stimolo) e la nostra risposta a quel trigger (la risposta).”1 Quando questa connessione viene ripetuta, si crea un’abitudine che, con il passare del tempo, può diventare permanente.

Questo processo può essere usato a tuo vantaggio per introdurre nella tua vita delle azioni che, se ripetute, possono cambiare in positivo la te di oggi e di domani. Sta quindi a te capire quali ambiti della tua vita può migliorare, e quali azioni possono farti raggiungere i risultati a cui ambisci. Cambiare non è mai semplice quindi ti consiglio di cominciare con azioni facili da inserire nella tua routine così che, più raggiungi piccoli risultati, più sei motivata a fare il passo successivo. Se per esempio aspiri a una promozione al lavoro, prova a pensare alle competenze che la nuova posizione richiede e a lavorare su quelle. Cominciare a guardare serie tv in inglese per rispolverare la lingua, fare un po’ di pratica con il programma aziendale almeno un paio di volte a settimana, lavorare sul tuo curriculum e cover letter, etc… sono azioni piccole ma che contribuiscono al raggiungimento del tuo obiettivo, e fanno parte di un progetto più ampio.

Ricorda però che la chiave per creare un’abitudine è perseveranza. Il comportamento che vuoi che faccia parte del tuo stile di vita deve essere ripetuto. Un giorno dopo l’altro, una volta dopo l’altra, devi continuare fino a quando diventerà così naturale che non dovrai neanche più pensarci. E non c’è niente di meglio di un pò di gratificazione per dare carica alla voglia di continuare. Un ottimo strumento per aiutarti in questo è l’habit tracker, ossia un registrodove puoi segnare se quel giorno hai fatto l’azione o no. Ecco qui sotto un esempio di come poter fare questo esercizio.

La gratificazione che ti motiva a ripetere l’azione anche il giorno dopo può venire dalla soddisfazione di vedere una “X” ogni giorno della settimana, come quando si cancella una cosa dalla lista delle cose da fare. Per questo l’habit tracker è di grande aiuto perchè ti permette di visualizzare quello che hai fatto. Un altro modo è quello di usare un rinforzo positivo per ogni volta che compi l’azione. Il rinforzo positivo associa l’esecuzione di un comportamento a determinate conseguenze quindi, nel caso in cui vuoi introdurre una nuova azione nella tua routine, funziona associando l’abitudine che vuoi creare con qualcosa che ti piace fare. Ad esempio solo dopo aver praticato per mezz’ora con Excel o aver riordinato la cucina, puoi guardare un episodio della tua serie preferita.

Ogni giorno rappresenta un’opportunità per un nuovo inizio, per dare il via alla ripetizione di quell’azione che poi, col tempo, diventerà un’abitudine e farà parte della versione migliore di te che hai costruito. Ora che sai come abituarti a migliorare, con quali azioni vuoi cominciare? Lascia un commento qui sotto e condividi i tuoi progressi.

Insieme ce la possiamo fare!
Un abbraccio,
Chiara

NOTE
1 PsicoSocial.it , “abitudini” – http://www.psicosocial.it

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